PAOLO CONTE LE CANZONI

SOTTO LE STELLE DEL JAZZ - "Una canzone dedicata al come eravamo, cioè come eravamo noi, quattro gatti in Italia, appassionati di jazz, che  stranamente, pur non avendo contatti tra una città e l'altra, ci somigliavamo tutti, ci ritrovavamo negli stessi gesti, atteggiamenti, manie e modi di vestirci. Avevamo uno status di matti che seguivano una musica che normalmente non piaceva, diversissima da quella che veniva proposta dalla radio, dai dischi. Ho voluto ricordare una grande notte di un tempo passato "sotto le stelle del jazz" cioè sotto le stelle di un grande sogno [...]. Le nostre donne ....tutto sommato ci hanno sopportato, con le nostre cravatte sbagliate, il nostro spendere soldi per comprarci uno strumento facendo magari cambiali per due anni... (P.Conte Si sbagliava da professionisti, Einaudi, 2003).

MAX - ...è un personaggio che, quando l'ho delineato con pochi tratti, non sapevo bene chi fosse, se non vagamente:lo vedevo come un amico che faceva un mestiere pericoloso, poteva essere un pilota d'aereo o di macchine da corsa, o un domatore. Sapevo solo, nella mia immaginazione, che era una bella persona, molto alta, con le spalle larghe. Con queste sensazioni ho inciso il disco e due mesi dopo sono andato in tournèe in Canada, dove ho voluto conoscere i veri abitatori indigeni di quelle terre, cioè i pellerossa. Sono stato presentato al capo degli Huroni, il quale era alto due metri, aveva le spalle larghe così e si chiamava Max. Sono cose che capitano durante i viaggi. E comunque il pubblico ha diritto alla sua immaginazione...

(P.Conte Si sbagliava da professionisti, Einaudi, 2003).

HAPPY FEET, MUSICA PER I VOSTRI PIEDI,MADAME - "tradisce un po' il mio gusto del meccanismo che si può instaurare tra un artista e il pubblico in platea.[...] A me piace vedere il piede che si muove e che batte il ritmo: è il più bel tipo di riconoscimento che mi può venire dal pubblico."

(P.Conte Si sbagliava da professionisti, Einaudi, 2003).

Contatti

KANTIERE 26 PONTREMOLI - MS 328 3111273 rosi.fabrizio@gmail.com