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Da Il Corriere Apuano 23 marzo 2013
MUSICA PER MUSICA A LA ROSA DI PONTREMOLI
Dopo il rinvio a causa della nevicata che ha bloccato la Lunigiana, sabato 16 marzo finalmente il teatro della Rosa ha risuonato della musica, per certi versi, attesa da chi trova noiose le serate passate davanti alla televisione e aspetta una buona occasione per stare insieme agli altri. Inoltre l’acquisto del biglietto ha offerto l’opportunità di sostenere la nuova scuola di musica Abreu, nata ad Aulla e situata nei locali della ex-stazione ferroviaria. Un’iniziativa che esprime la voglia di dimenticare l’acqua che ha travolto la città ma non le idee e l’impegno a fare cose belle per bambini e giovani. Dunque a teatro si sono ritrovate un bel numero di persone che hanno assistito a uno spettacolo musicale nel quale si intrecciavano musica anni ’60, musica brasiliana e canzoni composte da un allievo della scuola Abreu: Daniele Signanini che, con la sua chitarra e accompagnato alla tastiera da Gianfranco Antuono, ha eseguito alcune canzoni scritte da lui: una bella prova per un giovane musicista che farà parlare di sé. I maestri che insegnano strumenti musicali nella scuola aullese, riuniti in un quintetto, hanno dimostrato la loro bravura portando in teatro le suggestioni della musica brasiliana che nei flauti e nel saxofono di Mauro Avanzini ha trovato una splendida interpretazione. La serata voleva essere anche occasione di riflessioni sollecitate dalle letture di testi poetici da parte dei due bravi attori Marco Balma e Sabrina Battaglini, dal video realizzato da Paolo Antuono, dalle canzoni della prima parte del concerto, tratte dal concept album del 1968, dei New Trolls, Senza orario senza bandiera ed eseguite dal gruppo pontremolese Cantiere 26 che, nella seconda parte della serata, ha presentato canzoni di Lucio Battisti. Le canzoni del cantautore italiano:Un’avventura, Il mio canto libero, Insieme, Il tempo di morire hanno coinvolto il pubblico presente in teatro e poi ancora Chain of fools, Un’ora sola ti vorrei,….affidate alla bellissima voce di Bruna Innocenti Gabrielli che, con il batterista Carlo Fugacci, costituiscono le due voci soliste di Cantiere 26. Il gruppo trova poi nella sezione fiati: Massimo Fugacci sax, Michele Boggio trombone e Andrea Cerdelli tromba, un punto di sforza e di gran impatto sul pubblico. La chitarra di Fabio Bertolini, il basso di Avio Musetti, il flauto traverso e la chitarra di Fabrizio Rosi completano la formazione pontremolese che ha già ottenuto proposte di concerti e la replica ad Aulla. A sentire i presenti al teatro La Rosa la serata è stata molto bella, come dire: è ancora la musica che sembra uscire dal flauto magico capace di incantare, mettere insieme le persone e dar loro un po’ di felicità.
FABRIZIO ROSI