NWG: NEW WALPURGIS’ GROUP TORNA A SUONARE UNA DELLE BAND PONTREMOLESI DEGLI ANNI SETTANTA
Ci vogliono le buone occasioni per rimettersi insieme. Spesso succede così quando ci si ritrova dopo tanto tempo fra amici e qualche volta si ricomincia da dove si era rimasti. In questi giorni la buona occasione c’è stata per riunire il gruppo musicale dei Walpurgis’ Group: “Una nota per un sorriso” il concerto musicale a scopo benefico, organizzato a La Rosa sabato 26 maggio, da Smiling Children, l’associazione nata nell’aprile scorso per mantenere vivo il ricordo di Nene Romiti e sostenere l’attività delle missioni di Wantiguera e di Iringa e il Dynamo Camp Onlus di San Marcello Pistoiese. Il gruppo musicale si presenta con una sigla NWG che sta per New Walpurgis Group e un organico allargato. Infatti ai quattro componenti originari: Avio Musetti basso, Fabio Bertolini chitarre e voce, Carlo Fugacci batteria e voce, Fabrizio Rosi chitarre, flauto traverso e voce, (Alessandro Pacciani era il tastierista), si sono uniti Bruna Innocenti voce e tastiera, Sara Bazzigalupi sax e tastiera, Andrea Cerdelli tromba. La band pontremolese, attiva verso la fine degli anni sessanta, ha suonato in vari locali della zona, partecipando a numerose iniziative e a manifestazioni musicali non escludendo la Messa beat che allora era suonata nelle chiese da diversi gruppi musicali. L’idea del NWG è di proseguire a suonare anche dopo la manifestazione del 26 maggio, il repertorio sarà quello degli anni sessanta con arrangiamenti particolari che sfrutteranno le voci e la sezione dei fiati, anche se altre collaborazioni transitorie saranno possibili. Uno dei primi progetti sarà la rivisitazione di “Senza orario senza bandiera” l’album del 1969, composto da canzoni scritte dai New Trolls con parole di Fabrizio De Andrè, ma anche la riscoperta di un repertorio qualche volta ingiustamente dimenticato o trascurato per giungere a traguardi più ambizioni come quello del rock progressivo italiano e, con la collaborazione dei fiati, ad alcune incursioni nelle canzoni dei Chicago dei quali verrà eseguito Colour my world e poi Sospesa a un filo dei Corvi e, appunto da “Senza orario senza bandiera” , Vorrei comprare una strada e Ho veduto. Dunque la musica prima di tutto per le buone e belle occasioni, poi per divertirsi e infine per dire ai giovani che la musica spesso ricerca, ritrova, mette insieme fino… all’ultimo suono.